Psicologi a Napoli?
Notizia tendenziosa
Lo "psicologo della monnezza" è un'invenzione giornalistica ed è tendenzioso l'annuncio che la Protezione Civile avrebbe assoldato 300 psicologi da inviare a Napoli. Di altro si tratta.
Nessuna persona di buon senso, tanto meno la Protezione Civile e noi stessi, può immaginare di risolvere i problemi dei rifiuti con un manipolo di psicologi volontari.
Le soluzioni passano attraverso scelte di tipo politico, economico, sociale, organizzativo e tecnico alle quali tutte le discipline scientifiche, comprese quelle psicologiche, possono dare il loro specifico contributo senza arrogarsene la responsabilità e la gestione. Su queste scelte si giocherà l'uscita dall'emergenza rifiuti oggi a Napoli e domani forse in altre parti d'Italia.
Notizia vera
In nessuna altra parte del mondo esiste, come in Italia, una così grande forza di persone disponibili a collaborare nelle emergenze con spirito di solidarietà e competenza. Si tratta delle centinaia di migliaia di volontari della Protezione Civile. Sono, giovani e adulti, donne e uomini, pensionati e lavoratori, artigiani, infermieri, medici, psicologi, ingegneri, religiosi, giornalisti, impiegati, insegnanti e via dicendo organizzati in associazioni storiche, come l'Associazione Nazionale Alpini, la Croce Rossa Italiana, l'Anpas, le Misericordie, gli Scout, la Caritas, Lega Ambiente, i Vigili del Fuoco Volontari e altre ancora, o di recente costituzione come la Federazione "Psicologi per i Popoli".
Ai rappresentanti di tutte queste organizzazioni nazionali di volontariato, psicologi compresi, è stato semplicemente chiesto di essere disponibili a collaborare con le istituzioni di Napoli (Ordine degli Psicologi compreso) e con il volontariato locale, qualora la situazione di emergenza rifiuti lo richieda.
Non di uno sbarco si tratta, dunque, ma di una disponibilità vigile e rispettosa per eventuali chiamate, allo scopo di portare la nostra operosa solidarietà come in tutte le situazioni di emergenza e con tutti gli altri volontari. A tutt'oggi nessuna indicazione più precisa è pervenuta dal Dipartimento di Protezione Civile.
Non 300 ma 3 psicologi sono ipotizzati per ciascuna delle 10 municipalità (ciascuna con circa 100.000 abitanti) di Napoli
Nella disponibilità che Psicologi per i Popoli - Federazione ha dichiarato al Dipartimento di Protezione Civile c'è la previsione, ancora teorica, di una presenza settimanale di 3 psicologi per ciascuna delle 10 municipalità del Comune di Napoli, per il periodo ipotizzato di 3 mesi. I turni settimanali consisterebbero quindi di 30 psicologi dell'emergenza e non di 300. Per circa metà, gli psicologi volontari italiani che hanno aderito all'appello "dona 8 giorni di volontariato" per integrare le squadre di Psicologi per i Popoli sono del Sud Italia, in particolare della Campania.
Psicologia dell'emergenza
Le caricature dello psicologo dell'emergenza, "strizzacervelli", "nipotino di Freud", "terapeuta della monnezza" mal si adattano a comprendere lo statuto della psicologia dell'emergenza e il ruolo degli psicologi nelle situazioni di crisi e catastrofi.
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For info and interviews in English, please write an e-mail to Maria Teresa Fenoglio, Psicologi per i Popoli vice-chaiman, at choros@iol.it